mercoledì, maggio 24, 2006

Apple rilascia Xcode 2.3

Apple ha rilasciato Xcode 2.3. Il software per sviluppare i programmi per mac ora ha maggiori compatibiltà con i processori Intel, vengono corretti numerosi bug e ci sono nuove funzionalità tra cui:
- DWARF:
Xcode ora affianca DWARF al tradizionale formato descrittivo per il debugging "Stabs", il quale in precedenza era l'unico supportato nelle vecchie versioni dell'ambiente di programmazione di Apple.
Stabs rimane ancora la scelta di default per il debugger e quindi non viene sostituito da DWARF, che piuttosto può essere scelto come formato alternativo.
- NASM:
Acronimo per Netwide Assembler: è un assembler specifico per processori Intel aggiunto agli strumenti di programmazione come compiler separato. Viene migliorata l'integrazione tra Nasm e GCC, nonché tra gli altri componenti di Xcode.
Ma molte altre novità riguardano il controllo dei linking e delle dipendenze delle varie librerie, l'utilizzo di Subversion in aggiunta ai tradizionali CVS e l'utilizzo di più CPU (se fisicamente disponibili) per aumentare il numero di processi paralleli da svolgere. In aggiunta ai numerosi bugfix, Apple suggerisce senz'altro questa nuova versione a chi si occupa professionalmente della costruzione del software anche per risolvere un potenziale buco nella sicurezza che si verificava durante la compilazione di progetti WebObjects. Poiché, come noto, il plug-in di Xcode per WebObjects consente di modificare il codice attraverso un apposito servizio di rete, un aggressore poteva eventualmente sfruttare questa possibilità per modificare arbitrariamente il progetto all'insaputa del programmatore. L'immagine disco di Xcode 2.3, delle dimensioni di circa 915 MB, è disponibile per gli iscritti al programma ADC e richiede necessariamente Mac OS X 10.4 Tiger, per il suo corretto funzionamento.